di Vera MORETTI
Da una costola di Barracuda 42 è nato Barracuda 27, un runabout dalle dimensioni compatte opera del designer Alberto Mancini dello studio Amyachtdesign.
Del suo predecessore, infatti, questo yacht che, date le origini del suo creatore, batte bandiera triestina, mantiene la proporzione tra la coperta con parabrezza unito allo sky-light e lo scafo, dalle linee essenziali e pulite ma dal sapore vintage.
La tecnologia la fa da padrone, su questa barca che verrà presentata la prossima estate, senza rinunciare alle prestazioni, davvero sorprendenti.
Dai materiali, Composito avanzato con resina vinilestere, alla carena ottimizzata dallo studio di ingegneria Navalhead che garantiscono le più evolute tecniche di fluidodinamica computazionale (CFD), niente è lasciato al caso.
Per offrire la perfezione, questa imbarcazione è stata testata nei laboratori della vasca navale di Trieste. Risultato: massima velocità, comfort e tenuta di mare. Cosa desiderare di più?
Per quanto riguarda le motorizzazioni sono due: una con motore singolo Volvo D4 da 300 cv con piede poppiero per una velocità massima di 40 nodi con peso a medio carico di 2,8t, ed un altra motorizzazione per i più esigenti composta di 2 motori Volvo D3 da 220 cv sempre con piede poppiero che consentono una velocità massima a medio carico di 44 nodi.