Se l’estate è per antonomasia la stagione del colore, l’inverno – vuoi per la pioggia, vuoi per la neve -viene di solito associato più che a colori dalle tinte calde, ad una palette di nuance tristi. Ma l’inverno non è una stagione buia. O meglio, non lo è se viene affrontato nella maniera giusta, ad esempio evitando di fare pendant con il plumbeo, indossando abiti tristanzuoli che rievocano il colore del Tamigi a novembre. Per combattere la nostalgia del mare e dell’estate, molte si rifugiano in montagna – soprattutto in occasioni di brevi vacanze, in fuga dalla città per un week end – dove spesso si vedono orrori in fatto di look.
Infagottate in tute over, rischiamo di somigliare più ad un omino Michelin che non alle sexy protagoniste dei Cinepanettoni nostrani. Blumarine, marchio del gruppo Blufin di Anna Molinari, ha pensato a tutte quelle donne che vogliono essere belle e seducenti anche in montagna e, soprattutto, che vogliono accendere di colore e ottimismo pure l’inverno, stagione che per definizione viene associata a cromie spente e tristi.
Anna Molinari realizza così un’edizione speciale dei classici pantaloni da sci, rivisitandoli in chiave urban luxury, accesa da cromie vitaminiche – viola, azzurro, rosa, arancio e giallo, ma non mancano il nero ed il beige – per sorridere alle piogge e alle basse temperature invernali. I leggings Urban Ski sono realizzati in sottile neoprene, materiale che isola dal freddo e che li rende estremamente versatili, comodi e confortevoli. Per essere veramente chic bisogna completare il look con gli eleganti e colorati stivaletti, da abbinare en pendant o a contrasto con i leggings, in vernice e arricchiti da morbida e pregiata pelliccia in mongolia.
Il gruppo Blufin, di cui oltre a Blumarine fanno parte i marchi Blugirl e Anna Molinari, ha le sue radici in quel di Carpi, distretto tessile e della moda, che, dopo il terremoto che ha colpito l’Emilia, ha offerto un importante esempio di quanto gli italiani siano tenaci e forti. I danni concreti legati al terremoto sono andati ad aggiungersi a quelli arrecati al distretto dalla crisi economica che ha investito tutti i mercati: negli ultimi 10 anni, infatti, il numero delle aziende è sceso a 1.100 con poco più di 7.300 dipendenti e un fatturato complessivo di 1,4 miliardi di euro. Sono cresciuti, invece, il giro d’affari e la quota di produzione destinata all’export.
Nel distretto di Carpi, il gruppo Blufin Spa (secondo l’ultimo dato disponibile – 2010 – 83 milioni di ricavi nel e 180 dipendenti) è l’unico a partecipare con i suoi marchi Blumarine e Blugirl a Milano Moda Donna. Importanti numeri, in fatto di presenza in Italia e nel mondo, per entrambi i marchi: 27 boutique monomarca, 26 shop in shop-corner e più di 800 punti vendita plurimarca nel mondo di cui 200 in Italia per Blumarine, mentre la linea Blugirl è distribuita tramite 11 boutique monomarca, 2 shop in shop-corner ed oltre 350 boutique plurimarca nel mondo.
Pinella PETRONIO