Molti sono i segnatempo che, nel panorama dell’orologeria, si portano nella cassa storie interessanti e poco conosciute. Prendiamo il marchio italiano U-BOAT. Nel 1942 il governo italiano aveva commissionato la produzione di orologi per i piloti dell’aviazione navale. Il toscano Ilvo Fontana aveva realizzato per questo un progetto, che però non andò a buon fine. Italo Fontana, nipote di Ilvo, fin da giovane conservava dei documenti di suo nonno relativi al progetto per la realizzazione di quegli orologi specifici e così, affascinato dagli schizzi dell’avo, dal 2000, per sette anni ha lavorato pazientemente alla ridefinizione del concept degli orologi creando il marchio U-BOAT.
Oggi, lo stato dell’arte del brand sono i nuovi modelli U-51 Chimera Bronze e “B and B”, presentati a Baselworld 2012 e ispirati al concetto di “Vintage Autentico“. Fontana sceglie infatti di non creare fedeli imitazioni, nuove produzioni di orologi che riportano la mente al passato, ma concepisce qualcosa di differente, un orologio da polso proveniente dal passato, usato, vissuto e vivo, con tutte le imperfezioni causate dal tempo.
Come U-51 Chimera, Bronze e “B and B”, uno completamente in bronzo, l’altro con dettagli in acciaio, scurito attraverso un trattamento particolare, ed entrambi con la cassa originariamente progettata per l’edizione limitata del 2010, U-51 Rattrapante.
Per queste edizioni limitate di 150 pezzi l’uno, il bronzo è stato trattato con acidi particolari e non ha ricevuto alcuna rodiatura, in modo da mantenere l’aspetto del metallo grezzo e alterabile. Le lancette sono state dipinte, per poi essere sverniciate e graffiate di proposito. Da ultimo, una serie di cinturini, esempio di fine manifattura italiana, è stata pazientemente e manualmente plasmata e cucita da artigiani toscani, celebri in tutto il mondo per la maestria nel lavorare e conciare la pelle.