Per arredare una casa con oltre 100 anni di storia è logico pensare a materiali antichi e pregiati. Ed è così che, per realizzare una cucina adatta ad una casa risalente al 1904, Bulthaup ha pensato di utilizzare un legno di oltre 2.000 anni.
Andiamo con ordine: è appunto il 1904 quando l’architetto Hermann Muthesius, promotore in Germania del movimento per la casa in campagna stile inglese, riceve l’incarico di progettare una villa per l’imprenditore Eduard Bernhard nel Grunewald. Muthesius sceglie la linearità: pareti rivestite in legno di tonalità scura e soffitto a cassettoni.
Cento anni dopo un altro architetto, Robert Quelh, viene incaricato di trasformare di nuovo questo edificio in una casa residenziale, ristrutturandola nello stile che un tempo aveva caratterizzato il Deutscher Werkbund, ossia la corrente della Lega Tedesca Artigiani alla quale anche Muthesius aveva fatto riferimento.
Anche la cucina, ovviamente, doveva rispettare i dettami di uno stile che vedeva come valori fondamentali la sobrietà e la funzionalità. Viene quindi scelto il sistema Bulthaup b3, con una finitura particolarissima: un rovere di palude unico e pregiato con raffinate venature orizzontali, un legno fossile di oltre 2.000 anni estratto durante gli scavi di risanamento del Danubio.
Il progetto prevede un monoblocco bulthaup b3, con punto acqua e fuoco, in acciaio inox e rovere di palude, finitura usata anche per i frontali del mobile di contenimento. Il monoblocco è inoltre l’elemento caratterizzante dell’ambiente, insieme al mosaico in vetro realizzato su progetto dell’artista Karl Goerlic.
Dando uno sguardo alle altre stanze di questa casa così ricca di storia, troviamo una sala da pranzo dove un tempo si suonava e si ascoltava la musica e una sala che si affaccia sul giardino, con particolari decorazioni a soffitto realizzate con lamine di metallo colorato che creano un contrasto ricco di colori rispetto allo sfondo del pavimento in basalto scuro.
Francesca SCARABELLI