La passione per la musica del direttore creativo di Burberry Christopher Bailey è nota a tutti, non esiste infatti sfilata del marchio in cui non sieda in prima fila un cantante o un musicista. Non è del tutto inaspettato quindi che la prima fragranza nata in azienda (lo scorso april Burberry ha riportato in house la divisione bellezza) sia ispirata “all’euforia e all’adrenalina della musica live e all’energia carica di elettricità della folla”.
Con queste parole lo stilista ha tenuto a battesimo Brit Rhythm, il profumo maschile contraddistinto dal carattere sensuale, provocante come il ritmo della musica. Attorno ad un cuore legno di cedro, incenso e caldo fagiolo tonka, come note musicali, si mescolano note olfattive varie: basilico verbena, cardamomo speziato e bacche di ginepro, sovrastate, come fosse un basso suonato live, da cuoio nero, inebriante patchouli e resina storace.
Testimonial della fragranza non poteva che essere un musicista, George Barnett del gruppo These New Puritans, che ha posato accanto all’attrice Suki Waterhouse. Una scelta non banale o scontata, proprio come quella di lanciare nel mercato una fragranza maschile che non si ispira, come da tradizione, a suggestioni locali, ma al ritmo della contemporaneità. Non a caso il lancio del profumo è accompagnato da una studiata campagna digital: hashtag dedicato (#thisisbrit), la possibilità di vivere un’esperienza esclusiva registrandosi sul sito di Burberry e una piattaforma creata insieme a Noisey e dedicata al progetto. Mentre i manichini degli store Burberry di tutto il mondo indossano la speciale capsule collection legata al profumo tra cui spicca l’iconica giacca da pelle, must have del guardaroba autunno inverno 2014.
Andrea VIGNERI
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