Bianchi e neri, come i tasti di un pianoforte. Colori acidi e note d’arredo che sembrano quelle di una sinfonia suonata dalle abili mani di un esperto musicista. Baccarat non ha badato a sogni per la collezione – ricchissima – che ha presentato all’ultimo Salone del Mobile di Milano, e per questo ha scelto solo il meglio del meglio fra i nomi degli archi-designer in circolazione: Patricia Urquiola e Philippe Stark.
Vasi che sembrano raffinate sculture, bicchieri neo-pop dai colori acidi e complementi d’arredo che rivisitano il lusso del cristallo nero… Ma andiamo con ordine.
La collezione di bicchieri e vasi immaginata nel 2012 da Patricia Urquiola trae ispirazione dal ricordo di suo padre che componeva al pianoforte. La collezione Variations svela una serie di elementi dai colori vivaci, in cui si reinventano i principi dell’intaglio del savoir-faire Baccarat.
Dalle combinazioni delle forme ai principi della composizione, in cristallo trasparente o colorato, la collezione di bicchieri e vasi tocca tutti i tasti dell’effetti sorpresa: plissetati, lisci o intagliati, con diametri e altezze diversi. Grazie al fondo caratterizzato da tocchi di colori acidi, i bicchieri rivelano uno stile neo-pop e rilassato
Le collaborazioni prestigiose di Baccarat non finiscono qui: la nuova collezione di arredi Crystal Dream immaginata da Philippe Starck rivisita il lusso del cristallo nero attraverso due nuove creazioni: realizzati sino ad oggi su commissione, il tavolo Crystal Supper Black e la console Small Crystal Supper Black sono ora disponibili a catalogo.
di Francesca SCARABELLI