Quando si parla di stile navy non si può non pensare a due grandi donne che, ciascuna a modo proprio e con mezzi diversi, ha lasciato nella storia femminile un’impronta molto significativa. Parliamo di Brigitte Bardot, che scorrazzava, meravigliosa con la sua chioma bionda e i suoi occhi da cerbiatto, per le vie di St. Tropez indossando pantaloni capri bianchi e maglia a righe bianca e blu.
Parliamo anche di Susanna Agnelli che nel suo romanzo autobiografico “Vestivamo alla marinara” racconta dell’abitudine, presso la sua aristocratica famiglia, di fare indossare ai bambini (“E non vi dimenticate mai che siete degli Agnelli“, diceva la loro educatrice quando andavano a passeggio), divise di ispirazione marinara.
Dovremmo, in effetti, parlare di un’altra grande donna che ha contribuito al successo (o che addirittura forse lo ha inventato) di questa tendenza, che ormai più tendenza non è: Coco Chanel, la prima ad utilizzare il motivo mariniere, prendendo ispirazione dalle maglie dei marinai del Belgio, dove si trovava in vacanza con il suo Boy Capel. Senza dimenticare Ruth Chatterton, celebre attrice negli anni ’20, fu tra le prime a farsi ritrarre, in posa, in abiti alla marinara.
Grande classico dell’estate, quando si parla di mariniere, però, non si fa riferimento soltanto al motivo a righe, ma al bianco, blu e rosso (spesso mixati insieme) e ad una serie di accessori che ricordano appunto il mare, le spiagge e le navi. Anche per questa bella stagione, lo stile navy si conferma irrinunciabile must have: T-shirt, crop top, maxi dress di cotone e bermuda, tutto in versione a righe, ma anche bracciali o orecchini a forma di ancorsa, bikini, espadrillas, sandali, borse di tela anche per la spiaggia e chi più ne ha più ne metta. Per diventare una sailor girl basta veramente poco.
Pinella PETRONIO