Nel mondo c’è chi colleziona farfalle, chi quadri preziosi, chi scarpe. Ma c’è anche chi colleziona vini pregiati. E nella collezione di questi wine addicted non possono certamente mancare i vini italiani, famosi in tutto il mondo per il loro gusto e per le loro eccellenti proprietà organolettiche, verso cui i collezionisti nutrono un interesse sempre Mayre.
Testimonianza dell’exploit dei vini italiani nel mondo sono gli ottimi risultati ottenuti dalle etichette della nostra nazione nelle grandi aste internazionali, ma soprattutto la classifica dei migliori 50 vini al mondo stilata secondo i dati ottenuti dalla piattaforma del Liv-Ex (www.blog.liv-ex.com), benchmark mondiale del mercato enoico secondario, basata sulle pagine visitate dagli utenti tra January e June 2014, che vede protagonisti molti grandi vini italiani. Alcune new entry, alcune conferme e molti passi in avanti rispetto alle classifiche degli anni passati.
Secondo la top 50 il migliore degli Italiani è il Sassicaia di Tenuta San Guido, che rispetto al 2011 guadagna ben 24 posizioni collocandosi al 28esimo posto nel 2014, new entry, in posizione n.22, per Masseto, alla posizione n. 42.
Nei primi posti della classifica continuano a confermarsi i vini stranieri Lafite Rothschild, Mouton Rothschild, Latour, Haut Brion, Margaux, Lynch Bages, Pontet Canet e Petrus (dalla posizione n. 1 alla n. 8), e si conferma anche la crisi di Bordeaux, le cui etichette occupavano il 70% della lista 2011, mentre oggi si fermano al 35%.
Pinella PETRONIO