Federico Marchetti fu tra i primi a cogliere il valore e l’enorme potenziale dell’e-commerce. Era il 2000 quando l’ex operatore finanziario bolognese decise di mettere in pratica l’idea di acquistare stock di prodotti invenduti provenienti dai più grandi marchi del lusso e di rivenderli a prezzi invitanti, consentendo così al brand di non accumulare merce, senza danneggiare la reputation dell’azienda né le vendite in boutique. Era l’inizio di una vera rivoluzione.
Oggi la YOOX Group S.p.A, che distribuisce in più di 100 Paesi nel mondo, è un’azienda forte, che in poco più di un decennio è riuscita ad attestarsi come leader sul mercato mondiale, grazie anche agli investimenti degli ultimi anni nella logistica, che hanno portato ad una crescita nel 2012 dell’ebitda a 6,1 milioni di euro (+55%) e dell’utile a 1,2 milioni (+72,7%). Al 30September2012 il gruppo diretto da Marchetti contava 12,3 milioni di visitatori unici mensili (dai 9,4 milioni di 12 mesi prima), 1,7 milioni di ordini (da 1,5 milioni); in crescita rispetto al 2011 anche il valore medio degli ordini d’acquisto (da 174 a 200 euro) e il numero di clienti attivi che si è attestato a 911mila rispetto ai precedenti 746mila.
Sono, dunque, i numeri a parlare: durante il terzo trimestre del 2012 è stato registrato un fatturato di 93,2 milioni di euro, con un incremento del 27,4% rispetto a quello registrato nello stesso periodo del 2011 (+21,9% a cambi costanti).
Volendo ampliare le nostre riflessioni sui 3 trimestri del 2012, il bilancio rimane comunque ugualmente positivo, grazie ai ricavi del 30,2% a 266,1 milioni di euro, risultato della somma del giro d’affari di entrambe le linee di business, multimarca (+22,2%) e monomarca (+53,6%).
Gli ottimi risultati raggiunti dalla Yoox Group invogliano la dirigenza a proseguire la politica di investimenti nella logistica e nell’innovazione e consolidamento della tecnologia multi canale del Gruppo, oltre ai piani pensati per il miglioramento della gestione dei costi.
Pinella PETRONIO