In quella sempre più affollata arena che è oggi il mercato degli smartphone, dove ogni nuova tecnologia viene immediatamente ripresa, più o meno pedissequamente, da tutti i competitor e i vari modelli finiscono inevitabilmente con l’assomigliarsi, diventa ogni giorno più difficile riuscire ad innovare, a proporre qualcosa che rivoluzioni realmente l’esperienza dell’utente.
Ecco perché il progetto Yota merita davvero di essere seguito con attenzione. Prodotto dall’omonima azienda con sede in Russia, di certo non uno dei fronti più caldi nel panorama hi-tech contemporaneo, questo smartphone si è recentemente guadagnato l’attenzione degli addetti ai lavori per una caratteristica assolutamente unica: il doppio display.
Frontalmente, infatti, fa bella mostra di sé un classico LCD touchscreen da 4.3 pollici e 720 dpi, del tutto simile esteticamente e qualitativamente agli schermi che di solito equipaggiano gli smartphone di fascia alta, mentre sul retro è collocato un EPD (Electronic Paper Display) da 200 dpi, monocromatico e con tecnologia e-ink, lo stesso che troviamo in molti ebook. Il tutto in un corpo che rimane comunque estremamente compatto e leggero: 131x67x9.9 millimetri e soli 140 grammi di peso.
Nelle intenzioni dei produttori, il display anteriore servirà a visualizzare tutti quei contenuti che costituiscono parte integrante dell’esperienza mobile di oggi, come le applicazioni o i filmati, mentre quello posteriore avrà il compito di mostrare in tempo reale email, messaggi, chiamate e altre notifiche di vario genere, personalizzabili in base agli interessi dell’utente. Per spostare i contenuti da uno schermo all’altro sono previste apposite gesture.
Ma il grande vantaggio di avere a disposizione anche un EPD sta soprattutto nel consumo energetico estremamente ridotto: spostando alcune funzionalità “da questo lato” dello smartphone, è infatti possibile estendere significativamente la durata della batteria, con un’autonomia tre-quattro volte superiore rispetto a quella a cui siamo (tristemente, è il caso di dirlo) abituati.
Per concludere un rapido sguardo alla scheda tecnica: Yota sarà equipaggiato con processore Snapdragon S4 dual-core da 1.5 GHz, 2 GB di RAM, sistema operativo Android 4.2 Jelly Bean, connettività LTE, fotocamera da 12 megapixel e almeno 32 GB di memoria interna. La commercializzazione dovrebbe avvenire entro la fine di quest’anno ad un prezzo, ancora da confermare, vicino ai 500 euro.
Manuele Moro
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