Anche se fuori nevica da qualche ora e questi sono i cosiddetti giorni della merla, i giorni più freddi dell’anno, è inutile negare che sta prendendo sempre più piede, come ogni anno a fine January, la voglia di Primavera. C’è chi soddisfa il proprio bisogno di novità con una maglia dai colori vivaci piuttosto che un make up nei toni pastello, chi sbircia le novità presentate dagli stilisti e chi, infine cede al primo acquisto di stagione. Se acquisto deve essere allora che sia davvero primaverile, e cosa meglio di un paio di ballerine regalano a chi le indossa il sapore di Primavera?
You Khanga sono ballerine e slippers proposte in 18 diverse varianti, tutte inevitabilmente a colori sgargianti, ma non solo.
Veruscha Rossi e Benedetta Ceppi, le anime del marchio You Khanga spiegano con un entusiasmo contagioso come ha preso forma la loro idea di unire due mondi così diversi come l’Africa e l’Italia: in una frase si può dire che le ballerine e slippers nascono quando l’African life incontra l’Italian style, cioé quando l’arte dei maestri calzaturieri italiani sposa la fantasia del Khanga. Ma esattamente che cos’è un Khanga? In primis è un rettangolo di cotone stampato a colori vivaci e decorato con frasi, proverbi e indovinelli beneauguranti scritti in lingua Swahili, ma per le donne è anche uno stile di vita: perché può essere un abito o un copricapo, può servire per portare i bambini sulla schiena e perfino per decorare le case. Questi particolari tessuti danno vita a scarpe uniche in ogni esemplare, in Africa non si parla certamente di lavori fatti in serie, ma artigianalmente e dunque anche solo per un piccolo particolare ognuno è diverso dall’altro.
E se non bastasse l’estetica a convincere all’acquisto, potrebbe riuscirci il fatto di partecipare ad un interessante progetto di charity, così come spiegano le dirette interessate: “La nostra volontà, quando non è necessaria la maestria italiana, è quella di contribuire il più possibile allo sviluppo delle popolazioni locali. Per questo i sacchetti, anch’essi confezionati con i khanga, sono prodotti direttamente e in modo artigianale, in Kenya e una parte dei proventi verranno impiegati in progetti di beneficenza dedicati alle donne ed ai bambini del Kenya. Abbiam iniziato con dare il nostro sostegno all’orfanotrofio Asante Sana Roberto Children’s home di Mambrui.”
A questo punto non resta che aspettare che il tempo migliori leggermente e scegliere quale fantasia indossare, anche se c’è l’imbarazzo della scelta!
Silvia GALLI