Kenzo Flowertag, ed è di nuovo profumo in casa LVMH.
A fare notizia nel mondo delle fragranze più bon ton come degli appassionati di arte contemporanea ci pensa Flowertag, ultimo nato della famiglia delle eau de toilette e tutto ispirato all’arte grafica dei tag.
“Il fiore sui muri della città, in un gesto libero e spontaneo è l’invito a esprimere liberamente i propri sogni” – è il concept di un progetto nato dalla mostra fotografica del direttore creativo della maison, Patrick Guedj, ed oggi sbocciato sulla rete per continuare a raccontare storie.
Una di esse, in particolare, è una storia nata dal successo internazionale di Kenzo Flower, era l’anno 2000. Undici anni dopo, quel racconto torna ma in una versione nuova, più urbana, più contemporanea. E tutto ha inizio in una notte parigina, non tempestosa, ma ricca di tag.
Allora Patrick Guedj esponeva le sue fotografie “Le città di notte” ai Giardini di Lussemburgo, nel cuore della capitale, e sempre allora alcuni writers intrufolatisi nell’allestimento lasciarono le loro firme e i loro schizzi su quelle tele fotografiche.
Rovina di una mostra? In alcuni casi no, anzi, arricchimento di un’impressione.
Quell’evento scatenante fu talmente dirompente nell’immaginario di Guedj che ne volle fare il punto di partenza di una storia, questa storia.
In una notte parigina, la modella polacca Edyta Zajac disegna vibrante su un muro e alle sue spalle il terrazzo diventa un trionfo di papaveri rossi.
Vibranti, elettrici, visibili by night e scintillanti, proprie come il bouquet di Flowertag, più fresco e giovane che mai (e sarà forse questa una delle ragioni che ne hanno decretato il successo fin dalla sua uscita in Francia, a July del 2011?).
Le note di testa sono fruttate con i loro sentori di ribes e mandarino; il cuore è un delicato incanto di gelsomino, peonia e mughetto e si lascia andare ad un finale accordo sensuale a base di muschio, vaniglia e tè italiano.
La firma di Flower by Kenzo.
Una nuova storia raccontata dalla maison ed un nuovo modo di interpretare con successo una storia olfattiva ed una forma d’arte.
Quella dei tag e dei writers cui siamo invitati anche noi ad interpretare il ruolo attraverso due attività by Kenzo, facilmente raggiungibili e a portata di click: sulla Home Page sono a disposizione Tag Your Dreams e Flowerwall, due attività interattive, condivisibili con Facebook, Twitter e la propria casella di posta elettronica.
Giocare con loro è semplice: nel primo caso si tratta di diffondere viralmente il video-spot del progetto by Patrick Guedj; nel secondo, dare forma ai nostri sogni disegnando un tag sul wall apposito per provare a vincere un soggiorno a New York per due persone (il contest è valido fino al 31 ottobre).
Perché per Kenzo, la profumata tendenza di quest’anno è riuscire a taggare i propri sogni.
Paola Perfetti