di Emiliano RAGONI
Se si vuol fare un gioco divertente e pensare alle autovetture ibride più scattanti attualmente in produzione, i candidati non sono poi molti, e precisamente la cerchia si restringe a sole tre vetture.
La Porche Panamera Hybrid, con la sua potenza di 380 cavalli, è sicuramente un probabile vincitore. L’Infiniti M35h, con 350 cavalli di potenza, è un altro candidato più che autorevole. Ed infine c’è la Lexus GS 450h con una potenza di 338 cavalli, che però non è ancora disponibile.
Il vincitore? Strano a dirsi, ma l’ibrido più scattante attualmente in commercio è la Infiniti M35h che durante una prova cronometrata (documentata con tanto di video) che la contrapponeva alla rivale Porche Panamera, è riuscita a staccare nettamente la berlina tedesca.
Primato certificato dal Guinnes World Record che ha riconosciuto la M35h come la “fastest accelarating full hybrid”. Perifrasi utilizzata da Infiniti come spot pubblicitario per il suo prodotto.
Da questa prova si evince quanto la Infiniti, e più in generale le case giapponesi, puntino molto sulla tecnologia ibrida e sul suo continuo sviluppo. Anche le case europee si stanno adeguando (BMW e Porche ne sono un esempio) per non rimanere al palo e colmare quel gap che ancora le separa dalle ibride nipponiche.
Riguardo alle caratteristiche tecniche delle auto protagoniste della sfida, la Infiniti M35h ha una potenza massima complessiva di 364 CV. Il benzina V6 3.5 sviluppa 306 CV e il motore elettrico alimentato da batterie a ioni di litio 68 CV. La Porsche Panamera HybridXX invece eroga un totale di 380 CV, sfruttando la combinazione del motore turbo a benzina V6 da 3,0 litri e 333 CV, con il motore elettrico da 47 cavalli.
A livello di consumi la M35h si trova esattamente nel mezzo tra la versione diesel e quella a benzina della gamma, e grazie alla combinazione benzina-elettrico, riesce ad avere una spinta sia a bassi che ad alti regimi. Il record certificato dal Guinnes World Record è soltanto la ciliegina sulla torta della berlina di lusso giapponese concepita per il mercato americano. La 350h si candida a tutti gli effetti come un’ottima alternativa alle berline teutoniche. Non solo consumi contenuti, anche grazie al basso coefficiente di resistenza aereodinamico e al peso ridotto, ma anche tecnologia pulita e rispettosa dell’ambiente. Le emissioni di CO2 ammontano infatti soltanto a 260 grammi per chilometro.
Ricordiamo infine che la M35h si definisce “full hybrid” perché a tratti può viaggiare con il motore termico spento e disaccoppiato dalla trasmissione.
Questo può avvenire alle basse andature, e più in generale nel misto cittadino. Il motore elettrico può spingersi fino a 100 km/h; a decidere se la vettura utilizzi il solo motore elettrico, quello benzina, o entrambi è il sistema elettronico.
Il prezzo di 65.350 euro include già una ricca dotazione di accessori e optional.