In Alta Badia, sulle maestose montagne dell’altoatesino, il buono della cucina incontra il buono della beneficenza.
Dal 20 al 25 January 2013, Audi Chef’s Cup Südtirol torna con le sue emozionanti attività sportive e gastronomiche per una sei giorni fatta di degustazioni, golf competition, street food, gare di sci e l’Audi Driving Experience. Chef nostrani e internazionali si sfideranno a colpi di fornelli per una buona causa, ma non solo: eventi sportivi e gourmet arricchiranno il calendario della manifestazione grazie alla partecipazione di importanti brand quali Audi, Nespresso, Colmar, Eberhard, Kit-Zen, Acqua Panna/S. Pellegrino, Cantine Ferrari, Velier, Forst, Felicetti, Loacker e Cecchi.
Di quale buona causa stiamo parlando? Forse sarebbe meglio usare il plurale.
Il 22 January, presso l’Hotel Rosa Alpina a San Cassiano, si terrà la consueta Cena di Gala dedicata alla beneficenza preparata da cuochi di fama internazionale: gli italiani Norbert Niederkofler, Fabio Cucchelli e Andrea Berton, lo spagnolo Xavier Pellicer del Can Fabes di Celoni e, dalla Germania, Johannes King del Sol’ring Hof di Sylt.
Il ricavato della serata verrà interamente devoluto a due associazioni benefiche: la Fondazione Milan Onlus e la Podini Foundation.
Fin dalla sua fondazione, correva il 2003, la Fondazione Milan Onlus, si è posta l’obiettivo di sostenere tutta la comunità, con particolare attenzione ai bambini e alla tutela dei loro diritti. Un impegno che non tocca solo l’Italia, ma anche l’estero, attraverso la creazione di progetti che coinvolgono tutti i settori che riguardano la persona: assistenza sociale, istruzione, formazione e avviamento allo sport. In questi nove anni di attività sono stati portati a compimento più di 85 progetti, per un finanziamento totale di oltre 7 milioni di euro. Qualche esempio di attività portata a buon fine? La costruzione di un centro ludico sportivo a Pagliare di Sassa (Aquila), gli aiuti a sostengo della ricerca contro la SLA (Fondazione Stefano), dei terremotati di Haiti, oltre alla costruzione di un campo da calcio presso il quartiere di Poggioreale (Napoli).
La Podini Foundation, con oltre 10 anni di storia alle spalle, interviene a supporto di “Sustainable Development by Water & Sun”, progetto di sviluppo a favore di una comunità rurale sulla costa dell’Eritrea, tra gli ultimi dieci Paesi al mondo per PIL pro capite e indice di sviluppo pubblicato dall’ONU.
Tra i tanti problemi che attanagliano il Paese, la mancanza di acqua è sicuramente quello più grave, fatto che impedisce alla popolazione di poter sfruttare il terreno agricolo, vivendo così ai minimi di sussistenza e dipendenti dalle derrate alimentari che arrivano con gli aiuti umanitari.
Così, la Podini Foundation, attraverso la collaborazione con la scuola superiore di Massaua gestita dai Padri Cappuccini e l’appoggio del governo locale, porterà il proprio aiuto a una comunità rurale eritrea, localizzata sulla costa. La donazione di un sistema di dissalazione dell’acqua di mare, alimentato ad energia solare, renderà potabile l’acqua in modo da poterla utilizzare per l’irrigazione. Inoltre verranno insegnate alla comunità tecniche di irrigazione e coltivazione più efficienti in conformità con le condizioni climatiche locali e i mezzi disponibili in modo da impostare uno sviluppo sostenibile nel tempo.
Non solo a Natale si è tutti più buoni.
Giulia DONDONI