di Alfiero MASSIMINI*
I proprietari delle dimore di pregio, per alcuni secoli non si sono praticamente mai visti in cucina, che era un ambiente frequentato esclusivamente dal personale di servizio.
Oggi, sebbene in alcune residenze permanga questa abitudine, nella Mayr parte delle case, anche quelle molto lussuose, in cucina si trascorre molto più tempo e ci si fa proprio di tutto.
Ci si mangia, spesso è il luogo in cui si riunisce la famiglia per la prima colazione, ci si rilassa cucinando e chiacchierando in compagnia degli amici e, magari, qualcuno ci fa anche l’amore (memorabile la scena del film “Il postino suona sempre due volte” con Jessica Lange e Jack Nicholson).
Quindi, perché non renderla ancora più confortevole e piacevole?
Se gli spazi lo permettono, è possibile creare un ambiente molto armonioso e accogliente, con un design accattivante, materiali innovativi e suggestivi giochi di luci. Ma anche molto pratico ed efficiente, con il contributo di elettrodomestici (pardon… “Home Appliances”) ed attrezzi da cucina (pardon… “Food Processors”) super tecnologici.
E i cari vecchi fornelli? Beh, se li paragoniamo ai piani cottura ad induzione, sembrano appartenere alla preistoria. Oltre ad avere un design molto bello e raffinato, i piani cottura ad induzione sono molto più precisi ed estremamente sicuri: si accendono e si spengono automaticamente in base alla presenza di cibo da cuocere, non richiedono alimentazione a gas e non emanano calore, così non si corre il rischio di scottarsi se li si tocca inavvertitamente.
E il rubinetto del lavandino? Sostituito dal pulitore ad acqua ed aria compressa che, grazie ad un potente getto di acqua a lama, pulisce le stoviglie con un solo passaggio, risparmiando acqua e tempo.
Poi, ci sono innovativi sistemi domotici progettati specificamente per la cucina, con comandi che consentono di controllare tutti gli elettrodomestici e addirittura programmarli anche a distanza.
Però, al di là degli aspetti tecnologici, ciò che veramente caratterizza le cucine odierne è il look.
Si va dalle cucine classiche e romantiche, a quelle moderne e sofisticate. In entrambe i casi, fra le proposte dei designer regna incontrastata la penisola, che è divenuta un vero e proprio ‘must’, sempre che la cucina sia sufficientemente spaziosa.
Spesso disegnata come il bancone di un american bar, ma ne ho vista anche una che alla base aveva un enorme acquario, la penisola è frequentemente dotata di comodi sgabelli, sui quali possiamo fare colazione oppure ospitare gli amici, che degusteranno un buon bicchiere di vino mentre noi cuciniamo.
A proposito di vino, come abbiamo visto la settimana scorsa, sempre più persone creano in casa uno spazio dedicato alla conservazione delle loro bottiglie più preziose.
La cucina è il contesto ideale dove posizionare un’efficiente ed elegante cantinetta climatizzata, per conservare i vini bianchi ad una temperatura diversa da quella dei vini rossi. Queste cantine, che lasciano le bottiglie in bella vista, si integrano perfettamente e danno un tocco di eleganza all’ambiente.
Infine, è bene ricordarsi delle luci, grazie alle quali anche la cucina diverrà una stanza dall’atmosfera rilassante e piacevole.
*CEO The Art of Living – [email protected]t – www.villedasogno.net –www.immobilireddito.com
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