Dici “clan” e pensi alla Scozia, a Celentano, nella peggiore delle ipotesi alla malavita e alla criminalità organizzata. Invece, pensare a “clan” oggi vuol dire anche pensare… al lusso. Sì, perché si chiama Clan VIII l’ultima nata (e varata) di Perini Navi Group, un 45 metri a vela realizzato dal Gruppo, varato lo scorso 6Septembere consegnato al cliente pochi giorni fa.
Anche Clan VIII, come buona parte degli scafi Perini, è figlia d’arte; frutto della collaborazione tra i progettisti del cantiere italiano e il neozelandese Ron Holland, guru del design nautico, la nave porta in sé tutte le caratteristiche tipiche degli scafi Perini: comfort, eleganza, elevate prestazioni veliche.
Come spesso accade, parlano i numeri e le soluzioni tecniche. L’albero in alluminio supera i 52 metri e porta una superficie velica che, in andatura di bolina, supera i 900 metri quadrati. Inoltre, la deriva mobile a centro barca consente di variare il pescaggio da un minimo di 3,90 metri a un massimo di 8,75 metri.
Gli spazi esterni sono caratterizzati da un ampio fly-bridge, tipico degli scafi Perini, e da due grandi portelloni, uno a poppa per creare una comoda piattaforma da bagno di oltre 7 mq, e uno sul lato sinistro della nave per l’accesso al garage.
Gli interni abbinano tradizione marinara e seduzioni contemporanee, dove la fanno da padroni ebano e teak che uniscono eleganza e alta qualità della realizzazione.
La consegna di Clan VIII, 53esima unità della flotta, conferma l’andamento positivo del Gruppo Perini Navi che nel corso del 2011 ha completato la realizzazione di altre due navi: la nave a vela di 56 metri Fidelis e la nave a motore Galileo G, secondo esemplare della serie Vitruvius, realizzata col marchio Picchiotti.
A ciò si aggiungono i due nuovi contratti di vendita siglati nel corso dell’anno e relativi alla nuova serie di yacht a vela di 60 metri progettata da Perini Navi, per un valore complessivo di oltre 70 milioni di euro. Insomma, entrare nel “clan” Perini è sempre un buon affare.