di Alfiero MASSIMINI*
Che i facoltosi investitori immobiliari siano persone molto esigenti non è certo una novità. Così come non c’è da sorprendersi che essi cerchino sempre di trovare la “chicca“, meglio ancora se è off-market, vale a dire non ufficialmente in vendita sul mercato immobiliare.
Nelle grandi metropoli c’è principalmente un tipo di prodotto immobiliare che va sempre molto bene fra gli acquirenti benestanti: l’attico o, in inglese, ‘penthouse’.
Fino dagli inizi del Novecento, questa soluzione abitativa ha rappresentato per alcune persone una precisa scelta di vita. Ammirare la città dall’alto ed avere la sensazione di potere toccare il cielo con un dito, sono emozioni molto gratificanti per i fortunati proprietari e i loro ospiti.
Ma quali requisiti deve avere un appartamento per essere definito un ‘attico’?
Innanzitutto le dimensioni. Ovviamente, un bilocale non può essere considerato un attico che, per definizione, deve essere molto spazioso. Anzi, tendenzialmente, dovrebbe occupare l’intero piano di un edificio.
Poi c’è la posizione. Un bell’attico dovrebbe essere ubicato il più in alto possibile. Naturalmente, più si sale Mayre sarà il suo valore. A New York, alcuni attici all’ultimo piano degli ‘skyscrapers’ (grattacieli, ndr) più prestigiosi superano allegramente i venti milioni di euro.
Inoltre, occorre tener conto di altri aspetti quali, ad esempio, il livello di finiture e di comfort.
Mi è capitato di visitare degli attici newyorkesi rifiniti con marmi e travertini fatti arrivare dall’Italia, parquet francesi e tappezzeria italiana realizzata a mano su telai originali del ‘600 (che ha prezzi che possono superare i 1000 euro al metro quadro).
Per non parlare poi degli arredi e dell’immancabile area SPA/Wellness che, in alcuni casi, dispone anche una piscina infinity indoor, dalla quale si può ammirare un panorama mozzafiato della città.
Nell’immaginario collettivo, quando si pensa a un attico la mente va a New York e all’affascinante skyline di Manhattan vista dall’alto di una lussuosa penthouse. Non è un caso. Infatti, è proprio nella Grande Mela che sono nati i primi attici e, ancora oggi, troviamo alcuni fra i più belli e lussuosi del mondo.
Vediamone insieme qualcuno…
Il classico…
Questo mega appartamento, edificato nel 1926, è appartenuto all’ex vice presidente Nelson Rockefeller ed ha quindi una passato straordinario, che lo pone al centro della storia immobiliare di Manhattan.
Quando il vice presidente Rockefeller sposò la sua prima moglie, acquistò gli ultimi tre piani del palazzo in 810 Fifth Avenue. Dopo aver divorziato, Rockefeller si tenne il terz’ultimo piano e lasciò gli ultimi due alla ex-moglie Mary.
Poi, acquistò un appartamento su un piano adiacente al suo nell’edificio accanto, con ingresso in 812 Fifth Avenue e li unì, ottenendo una mega penthouse su livello unico, ma con ben due ingressi civici.
Dopo la sua morte, la seconda moglie separò di nuovo i due appartamenti, si tenne quello in 812 Fifth Avenue e vendette agli attuali proprietari questo attico in 810 Fifth Avenue che, ancora oggi, offre una vista straordinaria su Central Park.
La casa dispone di un soggiorno di circa 60 metri quadri (che ha ben due camini), una grande sala da pranzo, una biblioteca, lo studio di Rockefeller, una enorme cucina con sala Family Breakfast, due ampie suite matrimoniali con cabine armadio molto spaziose e bagni en-suite sovradimensionati, più due ulteriori ampie camere da letto che attualmente sono state trasformate la prima in Home Theatre e l’altra in palestra (però, all’occorrenza, possono essere facilmente riconvertite per ottenere un totale di quattro camere da letto).
Inoltre, vi è un piccolo appartamento per il personale di servizio, con due camere da letto, bagno e cucina privata.
Una proprietà immobiliare notevole, con una storia altrettanto notevole.
E il contemporaneo…
Situato in One Beacon Court, uno degli edifici più eleganti e ricercati di Manhattan, questo spazioso appartamento è uno dei pochi in tutto il palazzo che può vantare un rarissimo spazio esterno privato: una terrazza di 750 metri quadrati che corre lungo tutto il perimetro.
Grazie alle ampie vetrate e ai glass wall, la casa è inondata di luce e gode di una vista sbalorditiva su Central Park, il fiume Hudson e, verso nord, il George Washington Bridge e oltre. Edificato nel classico stile ‘post-war’, è stato concepito dal designer newyorkese Kenneth Alpert per vivere Manhattan dalla cima del mondo.
Quando si entra, si è accolti da un grazioso foyer, che porta all’ampio soggiorno e all’angolo pranzo, ideali per organizzare memorabili party, durante i quali gli ospiti possono ammirare la vista spettacolare su Central Park, la città e il fiume Hudson.
Tutte e tre le camere da letto sono estremamente spaziose, godono di una splendida luce e anch’esse si affacciano sulla grande terrazza panoramica. La camera da letto padronale dispone di tre grandi armadi tra cui un walk-in, uscita terrazza separata e lussuoso bagno en-suite con vasca da bagno rotonda da 8 posti e ampio box doccia.
Anche le altre camere da letto hanno un bagno en-suite e il guardaroba. Vi è un quarto bagno di servizio limitrofo al soggiorno.
Una cucina gourmet molto spaziosa, soffitti alti di quasi undici metri, pavimenti in legno di rovere, ed un impianto domotico in tutta la casa, completano questo quadro perfetto.
One Beacon Court è uno dei condomini top a Manhattan, che offre un servizio di portineria 24h, un business lounge, una sala multimediale, un eccellente centro fitness con sale massaggi, lavanderia e pulizia a secco ed un garage con servizio di ritiro, lavaggio e riconsegna auto.
Nel prossimo articolo visiteremo altri attici nelle città più belle del mondo. Qui, su Il Giornale del Lusso.
*CEO The Art of Living – [email protected] – www.villedasogno.net –www.immobilireddito.com